Sono passati diversi mesi dall’acquisto, ma meglio tardi che mai.
Per questo pedale mi sono fatto ispirare dal buon Edo Scordo, che in una sua review produce un convincente suono alla PULSE: lo trovate QUI (4:29).
Io sinceramente non sono riuscito ad avvicinarmi così tanto, pur utilizzando diversi Chorus (Costalab ChorusLab, Mooer King Chorus e Ibanez CS9), ma se volete fare una prova, io ho ottenuto un buon risultato tenendo il controllo EXG a 0 e l’SPC a 10.
La prima cosa che ho notato quando l’ho tirato fuori dalla scatola è che è più pesante dei soliti pedali, sembrerebbe che lo spessore dello chassis sia leggermente superiore, conferendo forse anche più solidità e resistenza.
Ci sono i 3 classici controlli del muff: VOLUME, TONO, DISTORSIONE.
A seconda della versione che avete i controlli di Volume e Distorsione sono invertiti. Se avete quello che si vede in alto nel post il controllo di Distorsione è a destra.
COME SUONA
La prima cosa che ho fatto è stato un confronto con il Vick Audio 73 Ram’s head.
Con tutti i controlli a ore 12:00 il costalab denota un maggior volume in uscita.
Inoltre il suono in uscita è un po’ più chiaro e medioso rispetto al Ram’s Head, per cui si presta benissimo per parti soliste.
Non ho trovato particolarmente versatile questo pedale, smanettando col tono non mi è piaciuto più di tanto il suono a Gain basso, però de gustibus.
In ogni caso devo dire che è veramente un buon pedale ed ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, infatti costa circa 150€.
Potete trovarlo usato sul fedele mercatino intorno ai 90€.
Io l’ho preso dal buon Daniele di Pistoia, vi linko il suo Mercatino, seller consigliato!
Mercatino di Daniele
In definitiva non lo considero un pedale così eccezionale come tanti dicono, ma giudizio più che positivo.
Se non avete un muff in catena (io con questo ne avrei 4) è sicuramente un acquisto consigliabile.
Io penso che non lo terrò perchè essendo molto simile al Ram’s head non ha senso tenerlo in catena.
ALIMENTAZIONE
È alimentato a 9V DC con il normale pin center-negative.
Può anche essere alimentato a batteria, che tuttavia (unico difetto a mio avviso) richiede di aprirlo, svitando la vite della cover posteriore.
DEMO
Ecco una piccolissima demo!
A breve recensione di Ibanez CS9! Alla prossima!